Sabato 13/06/2015 – ore 17.45
Camille Saint-Saëns
Piazza Carignano
Camille Saint-Saëns
Il carnevale degli animali, fantasia zoologica (trascr. per pianoforte a quattro mani)
1. Marcia reale del leone
2. Galline e galli
3. Emioni (animali veloci)
4. Tartarughe
5. L’elefante
6. Canguri
7. Acquario
8. Personaggi dalle orecchie lunghe
9. Il cucù nel bosco
10. Voliera
11. Pianisti
12. Fossili
13. Il cigno
14. Finale
Enrica Pellegrini e Davide Cava, pianoforte
Temendo per la propria reputazione, Camille Saint-Saëns dispose che Il carnevale degli animali, scritto nel 1886, non fosse pubblicato che dopo la sua morte. Si era infatti conquistato la fama di autore di musica seria e impegnativa, e non voleva che un’opera scritta per gioco, piena di parodie e leggerezza, finisse per diminuire la sua statura. Neanche a dirlo, alla pubblicazione seguì un immediato successo e oggi è la sua composizione più nota.
Quattordici brevi movimenti rappresentano ciascuno un diverso animale: i canguri saltano sulla tastiera, i personaggi dalle orecchie lunghe (gli asini) ragliano, le tartarughe ballano il can-can, ma ovviamente lentissimo. Il cigno, elegante e struggente, ci regala la melodia più nota di tutta la composizione. Ma a fianco di animali tradizionali, troviamo anche creature intruse, come ad esempio i fossili (e qui Saint-Saëns cita musiche composte da lui stesso e da Rossini!) e i pianisti, povere bestie costrette a ore e ore di esercizi giornalieri. Il tutto culmina in un vorticoso finale dove si ripresentano in pompa magna gli animali che abbiamo visto sfilare.